Rebecca Gariboldi, classe 1996, sta vivendo un eccellente stagione nel Ciclocross. Da fine novembre a oggi non è mai scesa dal podio, ottenendo due successi e quattro secondi posti: tutti risultati in gare di alto livello. L'ultima stoccata, a Santo Stefano nell'internazionale Grand Prix Lucern-Pfaffanu in Svizzera dove ha messo in riga la concorrenza francese, elvetica, tedesca e della Repubblica Ceca. Dalle gare in Italia all'estero per Rebecca il passo è stato breve. Quanto è stato importante?
"In ottica per la mia crescita moltissimo- spiega la Gariboldi, 23 anni brianzola di Lissone che difende i colori del Team Cingolani-. Vincere in Italia fa sempre piacere, ma se vuoi avere il passo delle migliori bisogna correre all'estero, soprattutto in Belgio e in Olanda, dove il Ciclocross è una religione. Al Campionato Europeo e aalla prova di Coppa del Mondo a Koksijde (Belgio) ho avuto buone sensazioni, sono andata forte e mi sono fatta notare. Da lì in poi la condizione è andata sempre migliorando".
Una caratteristica vincente che hai trovato in questa stagione?
"Sicuramente aver trovato il giusto equilibrio fisico e mentale. Grazie a chi mi segue da vicino ho avuto un incremento deciso rispetto alle stagioni precedenti, e questi risultati non sono arrivati per caso".
La vicinanza di Davide Martinelli, il tuo fidanzato che corre tra i professionisti, ti ha dato più sicurezza?
"Si, molto. Davide mi ha insegnato piccole cose che fanno la differenza. Mi ha insegnato a fare l'atleta a 360 gradi, a gestire con maggiore sicurezza le forze in corsa. Con lui sono serena, ci vogliamo bene e questo è fondamentale per la concentrazione in tutte le gare ".
Hai un preparato che ti segue?
"Si chiama Giovanni Gilberti, è un giovane della Franciacorta con il quale collaboro da tre anni-. Giovanni si avvale inoltre del nutrizionista dott.Sorrentino insieme a loro ho fatto passi da gigante, anno dopo anno sentivo i miglioramenti e grazie a loro seguo un programma rigoroso presso lo Sport & Health Program Training".
I tuoi prossimi programmi?
"Con la vittoria in Svizzera ho praticamente chiuso il 2019. Tornerò a correre il 2 gennaio a Meilen, sempre in Svizzera, nella prova valida per l'EKZ Cross Tour. Poi mi concentrerò sul Campionato Italiano (Schio, 12 gennaio, ndr) un obiettivo che mi ero posta e dove naturalmente voglio arrivarci nelle migliori condizioni di forma. La prova tricolore è sempre una grande vetrina per me, cercherò di pedalare il più veloce possibile per riuscire a salire sul podio".
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